il mondo crolla per un istante

In certi momenti hai l'impressione che il mondo crolli sotto i tuoi piedi. Per ora nulla di così grave ma la preoccupazione c'è. Non so quanto riuscirò a godermi pasqua e compleanno.
Negli ultimi mesi ho l'impressione di vivere una vita in attesa.

Fastidio

Non ho voglia di condividere una settimana con certe persone, ma soprattutto non mi va di dover spendere soldi che non ho per passare del tempo con loro.
Mi sento infastidita e malinconia, ma sento di non avere nessuno con cui condividere tali pensieri e tali sensazioni.
E poi c'è il fatto di dover passare con l'oro uno dei mesiversari più importanti, non hanno mai considerato il suo compleanno quando eravamo a casa e ora che siamo dall'altra parte del mondo devono rompere le scatole.
Vorrei poter dire chiaramente cosa penso e poter cambiare le cose, ma temo che questo non mi sia concesso.
Il mio problema probabilmente è che ci metto molto, forse troppo, a perdonare, ogni sgarbo me lo lego al dito e fino a che non ho sistemato la cosa non mi va giù.
Ora voglio solo spegnermi e non pensare.
Grrrrrrrrr!!!!!

...

Ho troppo tempo, troppo tempo per pensare. Questo non mi ha mai fatto bene. Ogni tanto mi succede ancora, che rapportarsi tutti i giorni con una persona che in certi campi rasenta la perfezione non è facile. La cosa più grave è che rasenta la perfezione proprio nei campi in cui mi sento fallimentare. Già è difficile ogni giorno cercare di non pensare che per il momento sono un fallimento, ma diventa ancora più difficile quando la persona che ti sta accanto dimostra ogni giorno di raggiungere un successo dietro l'altro. Ogni tanto ho pensato che forse stare con qualcuno più normale sarebbe più facile, ma poi ho anche pensato che forse fino a che non troverò pace in me tutto quello che mi circonda non potrà farmi stare meglio, questo vale anche sul posto in cui mi trovo.
In questo momento mi sento veramente male, mi sento a terra ma sto cercando di non sentirlo, di non viverlo e percepirlo.

umore sotto le scarpe

Mi sento completamente in balia delle onde. Non so cosa voglio, ma soprattutto ho l'impressione di essere così sfigata e inetta da non poter raggiungere nessun risultato, nemmeno quello più basso e basilare.
Sono un fallimento e non sarò mai nessuno nella vita e non farò mai quello che vorrei fare.

Malinconia

Un incontro inaspettato sulla rete ha acceso in me mille pensieri.
In questi giorni sono molto triste e malinconica, ho ritrovato una Linda che non vedevo da molto tempo.
Sarà lo studio forzato che si tra prolungando da un po' ma sto cominciando ad avere dei piccoli cedimenti.
Il tempo passa, ogni minuto passato è un minuto perso. Starò utilizzando bene il mio tempo o lo sto solo riempiendo di rimpianti, di aspettative insensate, di privazioni inutili ecc.
Cosa sto costruendo? Forse grandi cose o forse nulla.
Siamo sicuri che non siano solo gli altri a muoversi?
Sento un vuoto in me questa sera, pensavo di aver eliminato per sempre questa sensazione e invece è tornata. Vorrei tanto parlare in questo momento con qualcuno che mi sappia ascoltare ma che soprattutto mi sappia parlare. Vorrei sentire dolci parole che arrivano dal cuore e non frasi di circostanza dette distrattamente. Vorrei trovarmi con qualcuno che mi sappia scaldare semplicemente parlando per far si che non provi più questo freddo vuoto in me.

Pensieri e parole a valanga.

Questa sera provo sensazioni contrastanti.
Come spiegare questo turbinio di sensazioni.
Da un lato rabbia per quello che mi è stato rubato, da un altro apatia data dal susseguirsi di settimane noiose e ripetitive, da un lato molta preoccupazione e ansia per la paura di non riuscire e infine eccitazione per il nuovo mondo che forse riuscirò a varcare.
Vorrei tanto restare e poter avere domani la vita che hanno molte persone, ma allo stesso tempo voglio poter partire per non avere la vita piatta e monotona che hanno tutti.
Certe volte ho l'impressione di inseguire mulini a vento in quanto se la pace non è dentro di noi non potremo trovarla da nessuna parte.
L'altro giorno riflettevo per l'ennesima volta su questo mio progetto e mi sono resa conto che in realtà non è poi così campato per aria e nemmeno così inaspettato. In fondo è da quando sono un adolescente che ripeto che non voglio avere un lavoro banale e monotono come la media della gente. Il mio lavoro non deve servire solo per mantenermi ma lo voglio amare mi deve rappresentare.
Visto l'impegno che sto impiegando per imparare l'inglese mi sento spinta con sempre più forza verso il mio obiettivo. Se cado questa volta cadrò da ancora in in alto. Ma penso che sia meglio tentare di volare e cadere, che rimanere a terra e rimpiangere tutta la vita di non aver nemmeno provato. Almeno per un istante avrai assaporato il tuo cielo.

Vorrei passare un po' più spesso su questo blog, ma ogni volta che mi viene voglia di scrivere qualcosa sono a letto e mi sto per addormentare, purtroppo alla mattina i pensieri che volevo scrivere sono già svaniti.

Zampirone

Questa sera mentre leggevo è entrato dalla finestra un'odore, inizialmente non l'ho riconosciuto, ma dopo un po' mi è venuto in mente cosa fosse, zampirone.
Non so perchè mi abbia riportato alla mente un ricordo molto vago riferito alla mia infanzia. Da li non so per quale motivo mi è venuta una voglia incredibile di trovarmi su una veranda di una casa in campagna o su un lago, uno zampirone acceso e tanti amici che si divertono.
Ogni tanto penso di non godermi abbastanza la vita, mi piacerebbe essere più spensierata, più serena, più attiva.
Insomma meno Linda.
Mi piacerebbe essere vitale e passare le giornate tra mille attività, sempre fuori casa e tornare a casa la sera stanca ma soddisfatta. I fine settimana uscire sempre con gente che riesce a farmi divertire, inventarsi ogni sabato una cosa diversa e sentirmi sempre viva.
Perchè non riesco a vivere bene con il mio modo di essere?